La famiglia Roccella - Tinelli, fin dalla fine dell'800', ha avuto in eredità questo fondo che faceva parte della Tenuta Spinasanta, ex feudo del Barone Bufali che confinava con l'ex feudo Prifalaci, esteso centinaia di ettari. A seguito di successioni ereditarie questo fondo è giunto, dal trisavolo Roccella a Salvatore Roccella, quindi a suo figlio Santo Roccella e, per discendenza, all’attuale famiglia Roccella- Tinelli.
Sul fondo agricolo sono oggi presenti una residenza padronale con una masseria, la casa del massaro, alcuni ricoveri dei mezzadri che un tempo lavoravano la terra a mano, stalle per cavalli ed asini per il traino dei carretti ed alcuni magazzini necessari per la conduzione del fondo.
Gli sfizi di Fulco Pratesi, (fondatore e presidente onorario del WWF)
Per gli inglesi, che se ne intendono, l'unica vera marmellata (“marmelade”) è quella di arance e le arance migliori al mondo, sfido chiunque a contraddirmi, sono quelle di Sicilia. E soprattutto quelle della piana di Catania, all'ombra dell'Etna, meglio se coltivate biologicamente senza concimi chimici e diserbanti. Bene: con queste principesche arance, unite a (poco) zucchero di canna o sciroppo di frumento, senza additivi coloranti o conservanti, “La Fattoria della Nonna” di Spinasanta di Belpasso, ai confini con il Parco dell'Etna, distilla una paradisiaca marmellata. E dopo tante marmellate di agrumi prodotte magari nel Veneto o in Trentino, "La Fattoria della Nonna” ci regala anche trionfi di sicilianità, come quelle di mandarino, mandarancio, melangolo, pompelmo, limone, cotogne, fichi, gelsi neri, meloni bianchi e in onore dell'avvocato, anche di squisiti fichi d'india. Tutte prodotte con metodi antichi, quelli, appunto, delle nostre nonne.
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